Il Presidente di Fondazione Studi, Rosario De Luca, è intervenuto venerdì scorso a Sky Tg24 Economia per commentare i nuovi voucher. De Luca ha innanzitutto evidenziato il primo limite della nuova disciplina sul lavoro accessorio ovvero l'avvio ritardato delle nuove procedure in contrasto con le necessità del lavoro stagionale estivo, per poi far notare, nonostante il persistere di alcune criticità, gli aspetti positivi delle norme."Questa nuova regolamentazione nel suo complesso interviene per rispondere alle esigenze delle aziende, mantenendo la tracciabilità", ha dichiarato De Luca. "Non si può pensare - ha continuato - di combattere le distorsioni e le manipolazioni della norma abolendo il lavoro accessorio, che è un istituto necessario, ma facendo vigilanza".
Il Presidente ha ricordato che il dibattito parlamentare avvenuto nei mesi scorsi sui buoni lavoro ha portato a pensare che questi venissero utilizzati per nascondere lavoro nero. In realtà, il vero limite era dato dall'ampliamento della platea dei destinatari dei voucher, tra i quali ad esempio i lavoratori del settore edile. Da oggi, invece, si potranno gestire tutte quelle piccole attività che interessano le famiglie e che riguardano il lavoro domestico, i lavori di giardinaggio o di manutenzione oppure l'assistenza domiciliare a bambini, persone anziane, ammalate o con disabilità o le attività di insegnamento privato supplementare.
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