"L' Agenzia delle Entrate-Riscossione, ente pubblico economico è un ente strumentale dell' Agenzia delle Entrate, sottoposta a vigilanza e indirizzo del Ministro dell' Economia e delle Finanze ma con autonomia di organizzazione, gestione e contabilità. Esercita le funzioni relative alla riscossione la cui titolarità è attribuita all' Agenzia delle Entrate, effettua la riscossione mediante ruolo e può effettuare le attività di riscossione spontanea delle entrate, tributarie e patrimoniali delle amministrazioni locali". Questo in sintesi il nuovo dna dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione contenuto nel nuovo statuto. Il decreto del presidente del Consiglio, con le norme che regolano il passaggio di consegne, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.150/17. Questo era l'ultimo atto necessario per l'abolizione di Equitalia e l'arrivo del nuovo ente pubblico economico, vigilato dal Mef il cui presidente coincide con il direttore dell'Agenzia delle Entrate, un ruolo al quale è stato recentemente nominato Ernesto Maria Ruffini.
Lo statuto, composto da 19 articoli, fissa le finalità e i compiti, delinea gli organi della 'nuova' agenzia con i loro poteri, stabilisce le modalità del passaggio di personale e anche i criteri di scambio delle informazioni con l'Agenzia delle Entrate per effettuare la riscossione. Su quest'ultimo punto si stabilisce che sarà una convenzione a regolare i rapporti di buon vicinato tra i due soggetti per quel che riguarda la condivisione delle banche dati e delle informazioni necessarie allo svolgimento del servizio di riscossione.
Il patrimonio della neonata Agenzia è rappresentato da un fondo di dotazione costituito dal patrimonio netto consolidato del gruppo Equitalia al 30 giugno 2017.
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