Come anticipato ai Consulenti del Lavoro in occasione del 15° Forum Lavoro e fiscale, nel file .CSV, inviato a corredo della richiesta di cassa integrazione ordinaria, non si dovranno più indicare le informazioni relative alle ferie da fruire e una serie di dati riguardanti i dipendenti ai fini delle politiche attive. È quanto si apprende nel messaggio Inps n. 2276 del 1° giugno 2017 con il quale l'Istituto fornisce indicazioni sulle istanze di CIGO non ancora definite o in corso di istruttoria.
Nella comunicazione Inps si precisa, inoltre, che per quelle aziende soggette a variazioni dell’attività produttiva in periodi ricorrenti dell’anno, il calo di attività costituisce un evento che non si può imputare all’imprenditore, ai lavoratori o alla negligenza o imperizia delle parti, che quindi ostacolerebbero l'accesso all’ammortizzatore. Per questo, a fronte di una situazione di calo ciclico della produzione ed in presenza di tutti gli altri requisiti, è possibile accedere alla Cassa integrazione ordinaria.
Per impedire il rigetto dell'istanza l'Istituto riepiloga, a fine messaggio, i profili che devono essere descritti nella relazione tecnica allegata alla domanda: la situazione aziendale complessiva con riferimento alle caratteristiche della produzione aziendale tenuto conto del settore merceologico, del prodotto e del mercato di riferimento; il contesto economico e produttivo in cui l'impresa opera, con particolare riferimento al segmento di mercato in cui l'azienda si colloca; precedenti dell'azienda nel ricorso alla CIG; il numero di lavoratori posti in CIG rispetto all'organico complessivo ed il rapporto tra contratti di lavoro di natura stabile e contratti di lavoro temporanei; continuità dell'attività aziendale.
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