Il Ddl sul lavoro autonomo in corso di approvazione è stato apprezzato per tutele e tavolo di confronto permanente, con alcune critiche sui tasselli mancanti.
L'istituzione strutturale di un tavolo tecnico presso il ministero del lavoro per un «confronto permanente» con associazioni e categorie sulle politiche relative alla previdenza, ai modelli di welfare e alla formazione dei lavoratori autonomi; il riconoscimento del ruolo dei professionisti, iscritti a ordini e collegi, come braccio destro della p.a. (possibilità di rimessione di atti pubblici); l' equiparazione alle pmi per l' accesso ai bandi comunitari; una maggiore tutela nelle transazioni commerciali. Sono alcune delle misure contenute nel ddl sul lavoro autonomo particolarmente apprezzate dai professionisti.
«Pieno sostegno» al Jobs act degli autonomi arriva dal Cup, il Comitato unitario delle professioni. «Accogliamo con favore l'intenzione del governo di approfondire in un tavolo permanente i temi legati al welfare, alla previdenza e alla formazione dei lavoratori autonomi», ha dichiarato la presidente del Cup e del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del lavoro, Marina Calderone, «per giungere all'approvazione di provvedimenti che siano quanto più moderni e adatti alle esigenze di quei 2,3 milioni professionisti che oggi alimentano un indotto occupazionale di circa 4 milioni di persone».
«Riconoscimento importante è anche quello del principio di sussidiarietà dei professionisti iscritti agli albi», continua Calderone, «la possibilità di partecipare ai bandi europei grazie all'equiparazione con le Pmi e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro con il "lavoro agile"».
Positive, per il Cup, anche le tutele su malattia, maternità e pagamenti, «ma su quest'ultimo punto», aggiunge la presidente, «è necessario introdurre l' equo compenso del professionista: bisogna estendere questo concetto a tutte le categorie professionali e correlarlo alla qualità e quantità del lavoro svolto a vantaggio dei professionisti e dei clienti».
Ddl sul lavoro autonomo AS n. 2233-B in corso d'esame in 11ª commissione in Senato, sempre più vicino all'approvazione definitiva nella versione approvata dalla Camera il 9 marzo.