Più tempo per operatori Iva e loro intermediari per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle proprie fatture elettroniche. La scelta è infatti possibile fino al 20 dicembre 2019. Il nuovo termine è fissato dal provvedimento n. 738239 dell'Agenzia delle Entrate, che modifica quello del 30 maggio 2019 ampliando la finestra temporale precedentemente prevista (1° luglio-31 ottobre 2019), al fine di adeguarsi al decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 (D.L. n. 124/2019).
Il D.L. n. 124/2019 ha previsto che i file delle fatture elettroniche siano memorizzati fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento o fino alla definizione di eventuali giudizi, disponendo anche un ampliamento dell’utilizzo delle informazioni contenute nelle fatture elettroniche da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, sentito il Garante per la protezione dei dati personali. Pertanto, al fine di recepire dal punto di vista tecnico e infrastrutturale tali prescrizioni - si legge nelle motivazioni del provvedimento -, e considerata la necessità di definire con l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali le “misure di garanzia a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati”, con il provvedimento vengono concessi due mesi in più di periodo transitorio, prevedendo la possibilità di effettuare l’adesione al servizio di consultazione, online sul portale Fatture e corrispettivi, fino al 20 dicembre 2019.
Notizie correlate: E-Fatture: attivo servizio di consultazione e acquisizione - E-fattura: aggiornamenti AE su deleghe intermediari