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Giovedì, 31 Ottobre 2019 16:30

Omissione liquidazioni Iva: in arrivo lettere di compliance

I contribuenti che hanno omesso di presentare la “Comunicazione liquidazioni periodiche IVA”, per il primo o secondo trimestre del 2019, nonostante risultino aver emesso fatture nello stesso periodo o comunicato transazioni con l’estero, riceveranno da parte dell'Agenzia delle Entrate delle lettere di compliance per il ravvedimento. Tali comunicazioni e le relative informazioni di dettaglio, oltre ad essere inviate dall'Agenzia a mezzo Pec, sono consultabili da parte del contribuente all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, nella sezione “Consultazione”, area “Fatture elettroniche e altri dati IVA”. È quanto previsto dall’Agenzia che, con il provvedimento n. 736758 emanato in data 29 ottobre 2019, ha dettato le modalità con le quali sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici, le informazioni derivanti dal confronto tra le fatture elettroniche emesse dal contribuente o le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere inviate dal contribuente stesso e le comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva.

Gli interessati, anche tramite intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni, sono invitati a fornire chiarimenti e idonea documentazione nel caso in cui si ravvisino inesattezze nei dati delle fatture o si intendano fornire elementi in grado di giustificare la presunta anomalia. Si può porre rimedio agli eventuali errori od omissioni mediante l’istituto del ravvedimento operoso, con riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse. Questo a prescindere dalla circostanza che la violazione sia già stata constatata, ovvero che siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di controllo.

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