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Giovedì, 03 Ottobre 2019 13:20

Cassazione: quando è legittimo ripetere periodo di prova

In caso di contratti di lavoro successivi con il medesimo datore di lavoro e per le stesse mansioni, è legittimo che si ripeta il periodo di prova. A sancirlo la Corte di Cassazione nella sentenza n. 22809 del 12 settembre, nella quale ha affrontato il caso di un conducente di linea licenziato durante il periodo di prova per aver assunto un comportamento del tutto imprudente durante la guida di un mezzo di trasporto aziendale.

Confermando l’orientamento della Corte d’appello, gli Ermellini hanno giudicato legittimo il periodo di prova del lavoratore e, dunque, il licenziamento, anche se il lavoratore aveva siglato con l’azienda una serie di contratti a termine e, presentando ricorso, aveva richiamato l’obbligo dei datori di lavoro di considerare i periodi di servizio, prestati con rapporto a tempo determinato con lo stesso datore di lavoro e con le stesse mansioni o profilo di inquadramento, come unico periodo di lavoro per quanto riguarda le condizioni di impiego, l'anzianità di servizio e così via.  Secondo la Suprema Corte, invece, la ripetizione del patto di prova in simili casi è legittima ove sia dimostrata l'esigenza datoriale di verificare ulteriormente non solo le qualità professionali, ma anche il comportamento e la personalità del lavoratore in relazione all'adempimento della prestazione, elementi suscettibili di modificarsi nel tempo per l'intervento di molteplici fattori attinenti alle abitudini di vita o a problemi di salute.

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