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Mercoledì, 25 Settembre 2019 16:44

Riders e caporalato digitale

Utilizzo dei lavoratori stranieri irregolari sul territorio italiano, violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e caporalato digitale. Questi gli aspetti del lavoro dei riders su cui si è concentrata l’attenzione della magistratura. La procura di Milano ha infatti aperto un’indagine conoscitiva sui ciclofattorini che consegnano il cibo a domicilio, un settore che è diventato tra i primi canali di sbocco lavorativo per gli immigrati che lavorano nelle grandi città.

A commentare la vicenda è Giovanni Marcantonio, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, evidenziando come “fenomeni di questo tipo si verificano laddove le tutele sono molto basse”. In attesa di applicare le tutele previste per i lavori della Gig economy che saranno introdotte dal “decreto crisi”, pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 5 settembre, è fondamentale per i Consulenti del Lavoro stabilire un sistema di garanzie contrattuali e normative per rispondere alle esigenze della globalizzazione e dell’innovazione tecnologica che stanno sempre più interessando il mercato del lavoro e le nuove categorie di lavoratori.

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