È online, sul portale Fatture e corrispettivi, la funzionalità che consente agli operatori Iva e ai loro intermediari delegati di aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle proprie fatture elettroniche. A comunicarlo è l’Agenzia delle Entrate con comunicato stampa del 1° luglio 2019. Per attivare il servizio è necessario sottoscrivere l’apposito accordo con l’Agenzia delle Entrate: gli operatori Iva possono effettuare la sottoscrizione utilizzando la funzionalità disponibile all’interno del portale Fatture e corrispettivi, anche tramite un intermediario delegato; quest’ultimo ha a disposizione anche un servizio di adesione “massiva” nel caso in cui debba operare per diversi clienti. Il servizio è a disposizione anche dei consumatori finali che possono sottoscrivere l'adesione alla funzionalità all’interno dell’area riservata dove è disponibile anche la dichiarazione precompilata. Sia gli operatori Iva sia i consumatori finali (questi ultimi solo per le e-fatture ricevute) hanno tempo fino al prossimo 31 ottobre per aderire al servizio e accedere così al proprio archivio di e-fatture trasmesse fin dal 1° gennaio 2019, data di entrata in vigore dell’obbligo generalizzato. Dopo il 31 ottobre 2019, in caso di mancata adesione, le fatture elettroniche non saranno più consultabili ed entro il 30 dicembre 2019 l’Agenzia provvederà a cancellare i file xml, in linea con le soluzioni individuate con il Garante privacy con il provvedimento del 21 dicembre 2018.
Se si attiva il servizio entro il 31 ottobre 2019, a partire dal giorno successivo all’adesione saranno consultabili tutte le fatture elettroniche emesse e ricevute fin dal 1° gennaio 2019. Invece per i consumatori finali, le e-fatture ricevute saranno visualizzabili dal 1° novembre. Si può scegliere di aderire al servizio anche in un secondo momento: tuttavia, se l’ok viene dato dopo il 31 ottobre, - si legge nella nota dell'Agenzia - saranno consultabili solo le fatture emesse e ricevute dal giorno successivo all’adesione. Sempre possibile recedere dal servizio. In questo caso, le e-fatture emesse e ricevute non saranno più consultabili dal giorno successivo al recesso.
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