Definiti i diversi punteggi in base ai quali è possibile accedere alle agevolazioni previste dalla legge per i contribuenti soggetti ai nuovi indici sintetici di affidabilità (Isa) per il periodo d’imposta 2018. Lo rende noto il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 10 maggio 2019 con il quale vengono fornite le istruzioni per l’applicazione, all’annualità di imposta in corso al 31 dicembre 2018, degli indici sintetici di affidabilità fiscale previsti dall’articolo 9-bis del Dl n. 50/2017 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 96/2017. Gli indici di affidabilità fiscale sono degli indicatori che il Fisco utilizzerà, in luogo degli studi di settore, al fine di garantire ai contribuenti uno strumento di valutazione dei ricavi e dei compensi più attendibile, equo e trasparente. Tale strumento mira a favorire la compliance e a rafforzare la collaborazione con l’Amministrazione finanziaria. Nel comunicato stampa diffuso dall'Agenzia si leggono alcuni esempi sui punteggi e i relativi vantaggi premiali. Ad esempio, per i punteggi almeno pari a 8 scattano alcuni benefici tra cui l’esonero dall’apposizione del visto di conformità o dalla prestazione della garanzia in materia di Iva per crediti a rimborso o in compensazione fino a 50mila euro. I contribuenti con livelli di affidabilità almeno pari a 8,5 sono esclusi, inoltre, dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici. Infine, i contribuenti con livelli di affidabilità almeno pari a 9 sono altresì esclusi: dall’applicazione della disciplina delle società non operative e dalla determinazione sintetica del reddito complessivo (articolo 38 del Dpr n. 600/73), a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato.
Per garantire la corretta applicazione degli indici sintetici di affidabilità per il periodo d’imposta 2018, da oggi fino al 30 settembre di quest’anno i membri della Commissione degli esperti possono presentare alle Entrate quesiti aventi carattere generale relativi all’applicazione degli Isa. I dubbi e le domande potranno essere inviate all'indirizzo di posta elettronica certificata agenziaentratepec@pce.agenziaentrate.it, indicando in oggetto la seguente descrizione «Quesito relativo all’applicazione degli Isa al p.i. 2018». L'Agenzia illustra infine le modalità di consultazione dei dati da parte degli intermediari, il funzionamento e l'adeuamento degli indici sintetici di affidabilità.
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