Diventa più semplice per imprenditori, professionisti e artigiani delegare il Consulente del Lavoro di fiducia all’utilizzo dei servizi web dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Dando seguito ad una richiesta avanzata più volte dalla Categoria, dall’11 aprile anche i soggetti dotati di partita IVA possono utilizzare la delega cartacea - oltre che quella online - per autorizzare il Consulente del Lavoro ad effettuare operazioni web per loro conto per svolgere numerose attività, tra cui la presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata delle cartelle. La modalità di delega cartacea, finora riservata alle persone fisiche, si affianca così alla procedura di delega online per rispondere alle esigenze del mondo imprenditoriale e dai professionisti intermediari. Ad annunciarlo è la stessa Agenzia delle Entrate-Riscossione con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito.
Per procedere alla delega cartacea, della durata di 2 anni, è necessario che il titolare di partita Iva compili e consegni al proprio Consulente l’apposito modello DP1. La delega viene trasmessa dall’intermediario all’Agenzia delle Entrate attraverso il servizio telematico Entratel, insieme alla copia del documento d’identità del rappresentante legale, seguendo le istruzioni disponibili nella sezione Comunicazioni - Deleghe servizi online Agenzia delle entrate-Riscossione del sito dell’Agenzia. Effettuate le opportune verifiche, l'Amministrazione finanziaria trasmette all'Agenzia delle Entrate-Riscossione i dati che attestano l’effettivo conferimento della delega all’intermediario, il quale ha l’obbligo di conservare la documentazione ricevuta dal delegante in un apposito registro cronologico. Per quanto riguarda la definizione agevolata delle cartelle, i Consulenti del Lavoro delegati possono accedere per conto del cliente a tutti i servizi disponibili sulla piattaforma digitale Equipro, fra cui il controllo della situazione debitoria, la richiesta di rateizzazione e sospensione delle cartelle e la presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata, in scadenza il prossimo 30 aprile.
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