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Lunedì, 01 Aprile 2019 16:01

Reddito e Quota 100: il “decretone” è legge

Il “decretone” è legge ed è in vigore dal 30 marzo. Dopo l'approvazione da parte del Senato, in terza lettura, la Legge n. 26 del 2019 di conversione del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 29 marzo 2019.

Fra le ultime modifiche introdotte nel passaggio alla Camera dei Deputati, prima dell’approvazione definitiva dall'Aula del Senato, l’eliminazione del tetto dei 45 anni per il riscatto agevolato della laurea. La pensione di cittadinanza potrà essere concessa anche nei casi in cui il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore a 67 anni convivano esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza di età inferiore. In tali casi, vengono elevati i requisiti patrimoniali e i parametri di calcolo che determinano l’accesso alla misura. Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, l'accesso viene esteso ai percettori dell'indennità di disoccupazione per i collaboratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll). Confermata la "stretta" su finti divorzi, genitori single e per gli stranieri extracomunitari. Ma non solo. Altra novità riguarda l’obbligo per i beneficiari del reddito ad accettare la proposta di lavoro solo se il salario sarà di 858 euro al mese. E ancora, i centri per l’impiego dovranno farsi carico insieme ai navigator anche dei cosiddetti “working poor”, le persone che hanno un lavoro ma sono povere perché il loro stipendio è troppo basso. Infine, si legge nel testo che l’implementazione delle piattaforme digitali per la gestione del reddito di cittadinanza dovrà avvenire in maniera integrata con i sistemi informativi regionali.

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