Con la risoluzione n. 37/E del 21 marzo 2019 l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute per la definizione agevolata delle violazioni formali, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n.136. Il nuovo codice PF99 denominato “VIOLAZIONI FORMALI - definizione agevolata - art. 9 del DL n. 119/2018” dovrà essere esposto all’interno della sezione “ERARIO”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “anno di riferimento” del periodo d’imposta a cui si riferisce la violazione, nel formato “AAAA”. Sarà possibile regolarizzare le violazioni ed irregolarità di natura formale versando una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta, secondo le regole operative fornite con il provvedimento dell’Agenzia n. 62274 del 15 marzo. In particolare, il versamento è eseguito in due rate di pari importo entro il 31 maggio 2019 e il 2 marzo 2020, oppure in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2019, senza la possibilità di avvalersi della compensazione di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
Nella risoluzione l’Agenzia delle Entrate specifica che se le violazioni formali non si riferiscono a un determinato periodo d’imposta, nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno solare in cui sono state commesse le violazioni stesse. Per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno in cui termina il periodo d’imposta per il quale sono regolarizzate le violazioni formali. Per i soggetti che sceglieranno di versare i 200 euro in due rate, sarà necessario valorizzare nel modello F24 il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” nel formato “NNRR”.
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