"Abbiamo scelto Genova, e Genova ha scelto noi, per fare questa prima anteprima del Festival del Lavoro, perché volevamo porre l'accento sul messaggio che la categoria vuole dare: nel Paese deve ripartire l'occupazione". Così la Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro aprendo la seconda giornata di "Verso il Festival del Lavoro 2019" a Genova, dedicata al Congresso regionale dei Consulenti del Lavoro della Liguria. "Serve una riflessione per sfruttare al massimo le potenzialità esistenti - ha aggiunto - e le infrastrutture, viarie e tecnologiche, sono fondamentali". "Al Paese servono politiche attive, sviluppo e investimenti. Noi Consulenti del Lavoro, con un milione e mezzo di aziende assistite e otto milioni di rapporti di lavoro in delega, abbiamo una responsabilità importante e cerchiamo di portarla avanti puntando sempre più su formazione professionale e innovazione", ha sottolineato. Infine, la Presidente si è soffermata sulle modifiche apportate ai contratti a termine. "A noi non piace il nuovo contratto a termine, in cui si inseriscono delle causali impossibili. Non è così che si dà certezza ad aziende e lavoratori", ha dichiarato, sottolineando la necessità di avviare una vera semplificazione eliminando gli adempimenti inutili. "Abbiamo detto -ha continuato - al Sottosegretario al lavoro, Claudio Durigon che è importante avviare una riflessione sulla normativa dei rapporto di lavoro, con la giusta flessibilità e senza un contenzioso indotto che crea solo danni a imprese e lavoratori", ha concluso.
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