///**/
Lunedì, 21 Gennaio 2019 09:18

Sanzioni maggiorate per il lavoro irregolare

Fra le misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2019, anche la maggiorazione delle sanzioni in materia di lavoro irregolare. Come ricorda l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare n. 2 del 14 gennaio 2019, secondo quanto stabilito dal comma 445 dell’art. 10 della Legge n. 145/2018 aumentano del 20% gli importi sanzionatori dovuti per la cosiddetta “maxisanzione per lavoro nero”, le condotte interpositorie, le violazioni degli obblighi amministrativi connessi alle procedure di distacco transnazionale e in materia di durata massima dell’orario di lavoro, riposo settimanale, ferie e riposo giornaliero.

Vengono incrementate, invece, del 10% le sanzioni dovute per le violazioni delle disposizioni contenute nel Testo Unico in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le maggiorazioni saranno, poi, raddoppiate nel caso in cui, nei tre anni precedenti, il datore di lavoro sia stato destinatario di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti. I nuovi importi sono da subito applicabili a condotte temporalmente riferibili al 2019, fra cui rientrano anche quelle a cavallo fra il 2018 e il 2019, come più volte evidenziato dalla giurisprudenza. Ulteriori maggiorazioni del 20% - precisa l'Ispettorato - potranno essere previste per la violazione di altre disposizioni in materia di lavoro e legislazione sociale, individuate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per semplificare gli adempimenti, l’Ispettorato istituirà un apposito codice tributo, in attesa del quale le maggiorazioni saranno applicate utilizzando gli attuali codici tributo.

Notizie correlate: Ispezioni, precisazioni per una corretta impugnazione dei verbali - Di Maio: in arrivo modifiche al Durc - Caporalato in giacca e cravatta a danno di 10mila lavoratori - Lavoro nero: sanzioni per retribuzioni non tracciabili