Ieri, 27 novembre, in occasione della “Giornata delle Professioni Liberali”, si è tenuto a Bruxelles il convegno “Professioni liberali 4.0: trasformazione sostenibile delle funzioni professionali”, presso il “Jacques Delors Building” del Comitato Economico e Sociale Europeo (Rue Belliard 99). Ad aprire i lavori Arno Metzler, presidente del Gruppo III del CESE “Diversità Europa”, e Marina Calderone, portavoce degli ordini e delle professioni regolamentate dal Gruppo III del CESE, che si sono soffermati sul percorso delle professioni in Europa dal progetto “Per un manifesto europeo delle libere professioni” presentato nel dicembre 2017 in Campidoglio a Roma alle azioni future del Comitato, da tempo impegnato per ottenere un giusto riconoscimento normativo del ruolo sociale ed economico svolto dalle professioni in Europa.
A seguire tre tavole rotonde con rappresentanti delle categorie professionali ed esperti: “Allontanarsi dal cliché del "protezionismo" e adattare la definizione di "pubblico interesse" all'evoluzione della società”; “La digitalizzazione modifica i bisogni essenziali del genere umano? In che modo questo influisce sulle libere professioni?”; “Restrizioni alla partecipazione azionaria - non più necessarie o più necessarie che mai? Interessi degli investitori contro obblighi professionali” alla quale parteciperà, fra gli altri, il Consigliere nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Giovanni Marcantonio. Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Rudolf Kolbe, portavoce delle professioni non regolamentate del Gruppo III del CESE. Al convegno erano presenti anche le squadre dei giovani Consulenti del Lavoro vincitori del “quiz di lavoro” organizzato dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro nelle edizioni 2017 e 2018 del Festival del Lavoro.
Rassegna stampa: Italia Oggi del 01.12
Rassegna web: italiaoggi.it
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