Per il Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro la riorganizzazione del sistema tributario è necessaria e improcrastinabile. Soprattutto dopo che gli intenti di certezza e semplificazione, più volte richiamati dal legislatore, non hanno trovato una piena corrispondenza nella pratica operativa e, di conseguenza, non hanno favorito la compliance. Per questo motivo, i rappresentanti del Consiglio nazionale hanno partecipato all'audizione sull'Indagine conoscitiva sul processo di semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e Fisco, svoltasi il 12 settembre presso la VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato.
L'occasione è valsa per presentare un documento contenente alcune proposte di semplificazione della disciplina fiscale che mirano, ad esempio, a valorizzare il regime contabile forfetario e la fatturazione elettronica, rendendo quest'ultima conveniente sia per i contribuenti sia per l'Amministrazione finanziaria. La categoria ha suggerito di differire al 31 marzo il termine di trasmissione della C.U. all'Agenzia Entrate; di rendere opzionale il regime di cassa così come lo split payment per i professionisti. Ritiene necessario, inoltre, sospendere gli adempimenti fiscali del mese di agosto e posticipare i relativi versamenti al 16 settembre. Nel documento si sottolinea, infine, la necessità di rendere la definizione agevolata un adempimento "possibile" per i cittadini in termini di importi e di tempistiche di pagamento e di elevare lo Statuto del contribuente a norma di rango costituzionale.
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Rassegna stampa: Italia Oggi del 15.09.2018 - Sole 24 Ore del 17.09.2018
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