L'intervento del Ministero dell'Interno, su sollecitazione dell'Agenzia delle Entrate, per semplificare la procedura per la fruizione del credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, a favore delle imprese che acquistano nuovi beni strumentali, ha consentito di sbloccare 1.357 istanze per un ammontare di circa 522 milioni di euro. I numeri, forniti dall'Amministrazione finanziaria, sono stati pubblicati su "Il Sole 24 Ore" del 7 settembre2018.
Lo sblocco è stato reso possibile dall'emanazione della circolare del Ministero dell'Interno del 3 luglio 2018, che consente la semplificazione delle procedure di controllo antimafia per le aziende che richiedono un'agevolazione superiore a 150 mila euro. Per ridurre i tempi di attesa, l'Agenzia delle Entrate è dunque autorizzata a concedere il beneficio anche prima dell'espletamento delle verifiche da parte delle prefetture. Nel caso in cui l'istruttoria dovesse avere un esito interdittivo, il Fisco procederà a revocare l'autorizzazione e a bloccare la compensazione del credito autorizzato, ma non ancora fruito.
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