Le false cooperative come strumento per creare dumping contrattuale: succede in Italia dove, fino a qualche anno, erano un fenomeno isolato che riguardava soprattutto il settore agroalimentare, ma oggi non è più così. Tante aziende e settori vi fanno ricorso: da quello logistico a quello ospedaliero, passando per il turismo e la metalmeccanica.
“Lo fanno in molti” evidenzia Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, in un’inchiesta del settimanale “L’Espresso” sul lavoro sfruttato. La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro raccoglie migliaia di segnalazioni “contraddistinte da forme di risparmio sul costo del lavoro che non hanno riscontro nella normativa vigente”, spiega il Presidente. L’ente trasmette le segnalazioni al Ministero del Lavoro e da queste si evince anche un affinamento delle tecniche di elusione fiscale.
Nell'inchiesta si ricorda, poi, l'impegno dei Consulenti del Lavoro nel denunciare gli appalti illeciti, in particolare nel settore turistico in Emilia-Romagna.
Tra i fattori che hanno agevolato la crescita del fenomeno distorsivo, infine, si richiama la depenalizzazione del reato di somministrazione fraudolenta ad opera del D.Lgs. 8/2016 attuativo della Legge n. 67/2014.
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