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Lunedì, 28 Maggio 2018 09:51

Permesso per motivi di famiglia, al lavoro con la ricevuta della posta

Gli stranieri richiedenti un permesso di soggiorno (PDS) per motivi familiari possono iniziare a svolgere attività lavorativa in Italia, nel rispetto degli obblighi e condizioni previsti dalla norma, avvalendosi della ricevuta di raccomandata postale attestante la richiesta di rilascio del PDS per motivi familiari.

Con la nota congiunta n.4079/18, Ministero del Lavoro e Ispettorato Nazionale del Lavoro chiariscono le modalità di attuazione prevista per tali ipotesi, peraltro analoghe a quelle dei PDS rilasciati per motivi di lavoro. Il permesso di soggiornorilasciato per motivi familiari consente al cittadino proveniente da Paesi terzi, di svolgere attività di lavoro subordinato, o autonomo sul territorio italiano fino alla scadenza dello stesso e senza la necessità di convertirlo in permesso per lavoro subordinato, fermi restando i requisiti minimi di età previsti dalla norma. Al soggetto richiedente permesso di soggiorno in Italia per lavoro subordinato, è consentito svolgere temporaneamente l'attività lavorativa per la quale è stato autorizzato il suo ingresso, nelle more del suo rilascio (o del rinnovo), solo se la domanda di rilascio è stata presentata entro 8 giorni dall'ingresso sul territorio italiano, all'atto della stipula del contratto di soggiorno presso lo Sportello unico per l'immigrazione, o in caso di rinnovo, prima della scadenza del permesso. Il richiedente, inoltre, deve essere in possesso del modulo di richiesta del permesso di soggiorno e della ricevuta rilasciata dall’ufficio attestante la presentazione della domanda. La recente nota ministeriale chiarisce il dubbio relativo all’estensione di tale regola anche ai permessi di soggiorno per motivi familiari. Tenuto conto del fatto che il permesso di soggiorno per motivi familiari consente allo straniero di svolgere attività lavorativa senza la necessità di ottenere anche un permesso per lavoro subordinato, può trovare applicazione anche in tali casi la disposizione più favorevole allo straniero. Tutte le informazioni sono reperibili presso i Consulenti del lavoro.