Agire sulla leva fiscale per sostenere l'occupazione: è questa una delle priorità per lo sviluppo del Paese secondo Giorgia Meloni, Leader di Fratelli d'Italia, intervenuta al Festival del Lavoro 2018. Il programma dell'esecutivo è " 'bello', sono 40 pagine, c'è un po' di tutto, ci sono molte cose che io condivido, il problema è che per realizzarlo ci vogliono 125 miliardi di euro e vent'anni di tempo. Per questo, bisogna fare delle scelte concrete, e subito".
"Il grande errore, che mi pare stia facendo anche il Ministro del Lavoro attuale - prosegue -, è ritenere che il lavoro si possa creare per editto". Al contrario, bisognerebbe creare le condizioni per cui le aziende possano assumere. Cosi come è sbagliato pensare che si possa promuovere lo sviluppo dell'economia in deficit. Invece, si può agire subito, e a costo zero, sulla leva fiscale. Due le proposte di Fratelli d'Italia in tema di tassazione: flat tax al 15% sui redditi incrementali, ovvero su tutto quello che si dichiara in più rispetto all'anno precedente, e una super-deduzione sul costo del lavoro per le imprese che hanno un'alta percentuale di manodopera in rapporto al loro fatturato, rendendo conveniente assumere. "Questa - continua - è l'unico intervento strutturale che si può fare per incentivare il lavoro in Italia".
Inoltre, "vedo questo governo molto tarato sul lavoro dipendente e poco tarato sul lavoro autonomo. Nelle 40 pagine di programma non c'è mai una riga sui professionisti". Invece, si dovrebbe favorire la diffusione di una vera e propria cultura dell'auto-impiego fra i giovani. Senza dimenticare la riforma del sistema educativo e formativo italiano.
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