Buste paga dei lavoratori dipendenti più povere al Sud. Un dato che più degli altri descrive la realtà del Mezzogiorno e conferma il divario con le altre aree del Paese. È quanto emerge dal terzo rapporto nazionale “Le dinamiche del mercato del lavoro nelle Province italiane” dell'Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro. Dati che sono stati presentati in occasione del Festival del Lavoro 2018 a Milano e ripresi il 9 luglio dal quotidiano "Il Corriere del Mezzogiorno". Radiografando la realtà delle 107 Province italiane nel corso del 2017 si scopre che la busta paga «più pesante» è quella di Bolzano (1.500) e quella «più leggera» a Ragusa (1.059 euro nel 2016). Nella posizione più alta della classifica tra le province del Sud c'è Benevento (1.288) che resta 56esima nella graduatoria. Un gap tra prima ed ultima del 38%, più di un terzo di differenza.
Il rapporto si basa su cinque indicatori: occupati, tasso di occupazione maschile e femminile, Neet, stabilità del lavoro e qualificazione professionale. In ognuno di questi settori – i numeri parlano chiaro – il divario tra Nord e Sud resta ancora incolmabile.
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