Con circolare n. 10 del 27 marzo 2020, l’Inail fornisce le istruzioni per avviare la copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per i percettori del Reddito di cittadinanza, impegnati nei progetti utili alla collettività (PUC). In attesa che tornino a diventare effettivi gli obblighi connessi alla fruizione del Reddito di cittadinanza, attualmente sospesi per un periodo di due mesi decorrenti dal 17 marzo 2020 per l'emergenza Covid-19 dal Dl n. 18/2020, l'Inail precisa che il relativo premio speciale unitario giornaliero, non frazionabile, per l’anno 2020, è pari a euro 0,90, oltre l’addizionale pari all’1%, secondo l’art. 181 del d.p.r. n.1124/1965. Il premio è calcolato sulla retribuzione convenzionale giornaliera in vigore per tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale.
A carico dei comuni o delle unioni di comuni titolari dei PUC - si legge - sono posti tutti gli adempimenti connessi con la gestione del rapporto assicurativo nei confronti dell’Inail, compresi quelli relativi alle prestazioni che l’Istituto deve erogare in caso di infortunio, incluso quello in itinere, o malattia professionale. La circolare, inoltre, fornisce indicazioni sui requisiti dei soggetti assicurati, su come attivare la copertura assicurativa e sulla comunicazione trimestrale all’Istituto del numero delle giornate di effettiva attività prestata dai soggetti inseriti nei PUC, necessaria ai fini del calcolo del premio. Chiarita poi la procedura per la denuncia di infortunio e di malattia professionale da parte del comune o dall’unione di comuni titolari del PUC e le prestazioni dovute in caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale.
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