Come noto il decreto legge n. 18/2020 ha modificato alcuni termini di pagamento e le attività di riscossione. A ricordarne alcuni è l'Agenzia delle Entrate Riscossione con una nota stampa sul proprio sito in cui ha ribadito che, nonostante la situazione straordinaria di emergenza, resta garantita l'operatività e i servizi offerti. Tra le varie proroghe disposte dal decreto "Cura Italia", la sospensione dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito, in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio, e i pagamenti dovranno essere effettuati entro il prossimo 30 giugno. Così come le attività di notifiche di nuove cartelle e altri atti di riscossione fino al 31 maggio.
Differito poi, sempre al 31 maggio 2020, la rata scaduta il 28 febbraio relativa alla rottamazione-ter e di quella, in scadenza il 31 marzo, del saldo e stralcio. In relazione a tali misure e al fine di tutelare al meglio la salute dei cittadini e del personale addetto - si legge - gli sportelli dell’Agenzia resteranno chiusi su tutto il territorio nazionale dal 18 al 25 marzo. L’operatività sarà comunque garantita attraverso: i servizi online, disponibili 24h sul portale istituzionale e sull’app Equiclick, con i quali, fra l’altro, sarà possibile presentare istanze di rateizzazione di qualsiasi importo e dichiarazione di sospensione legale della riscossione ai sensi della legge n. 228/2012; l’assistenza con i consueti canali di ascolto che, per l’occasione, sono stati potenziati con nuovi indirizzi mail per eventuali richieste urgenti e indifferibili; e, infine, tramite il contact center dell'Agenzia, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.
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