Adottate dall'ENPACL le prime misure a sostegno dei Consulenti del Lavoro in questo periodo di emergenza sanitaria da COVID-19. Già nella riunione dello scorso 6 marzo - si legge nel comunicato stampa - l'Ente ha deliberato la sospensione dei versamenti contributivi per i Consulenti del Lavoro con residenza, domicilio o sede operativa in uno dei Comuni della ex ‘zona rossa’ fino al 31 dicembre 2020. Inoltre, per tutti gli iscritti con età inferiore a 75 anni, con decorrenza 1° aprile 2020, e senza oneri per gli interessati. Nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2020, l'Ente ha poi assunto ulteriori misure per consentire a tutti gli iscritti di fronteggiare la situazione determinatasi dall’ampliamento all’intero territorio nazionale della crisi epidemiologica. In base ai nuovi provvedimenti, i Consulenti del Lavoro possono concentrare il versamento della contribuzione 2020 negli ultimi quattro mesi dell’anno, con inizio a settembre invece della canonica scadenza di aprile. Sospese poi fino al mese di settembre tutte le rateazioni in corso, per riscatto, ricongiunzione e per contribuzioni pregresse. Inoltre, stipulato una apposita convenzione con la Banca Tesoriera per agevolare l’accesso al credito per gli iscritti e garantite provvidenze straordinarie per i Consulenti del Lavoro costretti in quarantena o addirittura ricoverati in strutture ospedaliere.
Rassegna stampa: Il Sole 24 Ore del 30.03.2020
Rassegna web: quifinanza.it - proiezionidiborsa.it
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