Il decreto "Cura Italia" sembra dimenticarsi dei 2,3 milioni di professionisti ordinistici italiani. È quanto sottolineato ieri, in una lettera a firma congiunta indirizzata al Presidente del Consiglio dalla Presidente del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali (CUP), Marina Calderone, e dal Coordinatore della Rete Professioni Tecniche (RPT), Armando Zambrano, sollecitando un intervento anche a tutela di questa ampia popolazione di lavoratori italiani. Nulla si dice - continua la lettera - sulla possibilità che le Casse di Previdenza dei professionisti possano essere autorizzate ad utilizzare le loro risorse, anche in deroga rispetto ai vincoli normativi esistenti, per individuare forme di sostegno e di integrazione al reddito dei professionisti iscritti ai 27 ordini professionali.
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