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Giovedì, 10 Agosto 2017 12:44

Agenzia Entrate: online il servizio per la definizione agevolata delle liti pendenti

Da ieri è possibile inviare tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, la domanda di definizione agevolata delle controversie tributarie di cui è parte l'Agenzia stessa. Ad annunciarlo, con un comunicato stampa del 09.08.2017, è L’Agenzia delle Entrate

Sul sito dell’Istituto è disponibile l’applicazione “DCT” che consente di compilare e trasmettere online, entro il 2 ottobre 2017, l’istanza per definire le liti fiscali. Entro la stessa data, i contribuenti interessati devono, oltre che trasmettere la domanda, pagare l’intero importo agevolato o la prima rata, in caso di rateazione, per importi superiori ai duemila euro. Qualora non vi siano somme da versare, la definizione si perfeziona semplicemente con l’invio telematico della domanda.
È possibile accedere alla definizione agevolata solo per le controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle Entrate, pendenti in ogni stato e grado di giudizio - compreso quello in Cassazione e anche a seguito di rinvio - nelle quali il ricorso sia stato notificato entro il 24 aprile 2017, e per le quali, alla data di presentazione della domanda, il processo non si è concluso con pronuncia definitiva. Restano escluse le liti di valore indeterminabile e, più in generale, quelle senza importi da versare.

Il Fisco informa che oltre al già citato invio telematico, sarà possibile presentare la domanda anche tramite un intermediario abilitato o recandosi presso un qualsiasi Ufficio territoriale dell’Agenzia, oltre che in maniera diretta per i contribuenti abilitati ai servizi telematici.

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