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Giovedì, 27 Luglio 2017 10:30

Quale politica di bilancio per lo sviluppo

L'Associazione "Amici di Marco Biagi" ha presentato il 19 luglio scorso il rapporto "Quale politica di bilancio per lo sviluppo", curato da Gianfranco Polillo e Giuseppe Tria, con il quale si invita l'opinione pubblica a riflettere sulle azioni di politica di bilancio da intraprendere in futuro per favorire una crescita più sostenuta dell'economia e dell'occupazione italiana.

L'elaborato, che si pregia della presentazione di Maurizio Sacconi, nasce da recenti elaborazioni riguardanti lo sviluppo di relazioni industriali adattive nella dimensione aziendale e territoriale e la progettazione di un nuovo modello di protezione e sicurezza sociale al tempo della quarta rivoluzione tecnologica.

Per il Presidente della Commissione Lavoro del Senato lo sviluppo del Paese può derivare da "un forte volano di investimenti dedicati alla modernità delle infrastrutture e delle imprese combinato con una riduzione della spesa corrente e con una minore pressione fiscale e burocratica". Ma per fare questo è necessario "ricostruire un clima di fiducia che riguarda la salvaguardia del risparmio, una tassazione più ragionevole della proprietà immobiliare, un più equo patto previdenziale con lo Stato". "Il recupero della disciplina di bilancio e la promozione della crescita come della coesione sociale - sottolinea Sacconi - non sono in antitesi tra loro. Si tratta di cambiare la composizione della spesa e di rendere più efficiente e giusto lo Stato verso tutti". Sacconi, quindi, propone più investimenti, meno spese di funzionamento, meno tasse sui lavori e sulla proprietà e un modello sociale più protettivo.

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