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Giovedì, 23 Febbraio 2017 13:05

Credito d’imposta per ricerca e sviluppo

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 21 del 20 febbraio 2017, fornisce l’interpretazione all’art. 3 del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145 in merito al credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo.

L'art. 3, c. 1, del decreto legge n. 145/13 (convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9), come novellato dall'art. 1, c. 35, della legge n. 190/14 (di seguito articolo 3), riconosce a tutte le imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019, un credito di imposta per investimenti in misura pari al 25% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d'imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015.

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