Sarà possibile assumere in apprendistato professionalizzante lavoratori che beneficiano dell’indennità di mobilità usufruendo di alcuni bonus, nonostante l'eliminazione di alcune significative misure incentivanti venute meno nel corso di questo nuovo anno. Torna ad essere, quindi, vivo l'interesse per aziende e Consulenti verso il contratto di apprendistato, nelle sue diverse tipologie, che consente di creare soluzioni occupazionali a costi contenuti.
L'impianto originario del contratto di apprendistato professionalizzante, esclusivamente rivolto agli iscritti nelle liste di mobilità, è stato infatti riscritto dal decreto legislativo 81/2015, che, nel delineare la nuova disciplina (articolo 47, comma 4), lo ha esteso anche ai beneficiari di disoccupazione. Si tratta - come si legge sul Il Sole 24 Ore del 15 febbraio 2017 - di una particolare forma di apprendistato caratterizzata da due deroghe: la prima collegata al limite di età di 29 anni che rende possibile l'ingresso al lavoro anche di soggetti meno giovani; l' altra, che non consente la libera recedibilità al termine del percorso formativo, obbligando il datore di lavoro al rispetto della disciplina che regola i licenziamenti individuali. Sotto l'aspetto contributivo, per chi ha effettuato entro il 31 dicembre 2016, assunzioni di beneficiari di indennità di mobilità, usufruisce di un duplice incentivo contributivo ed economico. Per 18 mesi, la contribuzione a carico del datore di lavoro è pari al 10%; a questa misura si aggiunge il bonus costituito dal 50% dell' indennità di mobilità non fruita dal lavoratore assunto. Dal 1° gennaio 2017 questo regime contributivo è venuto meno, in conseguenza dell' abrogazione, a opera della riforma Fornero, delle relative norme di riferimento. L' uscita di scena delle agevolazioni della legge 223/91 però non dovrebbe pregiudicare la possibilità di instaurare questo particolare rapporto.
Si attende sul tema qualche chiarimento da parte dell'Inps che non si è ancora pronunciato su questo e su altri aspetti del Dlgs 81, entrato in vigore il 25 giugno 2015.
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Operatività e principi generali per fruire degli incentivi. |