Dal 1° gennaio 2017, grazie alla nuova legge di stabilità, sono entrate in vigore le nuove norme per i collaboratori coordinati e continuativi. Si tratta dell'aumento dell'aliquota contributiva per i committenti che si avvalgono di questo tipo di collaborazioni e della cancellazione della Dis-Coll, l'indennità di disoccupazione che era stata prorogata fino al 31 dicembre 2016 dalla manovra finanziaria dello scorso anno, per i collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, privi di partita Iva.
Guardando più da vicino l'aumento dei contributi da versare alla Gestione Separata Inps, l'aliquota si attesta al 32,72%, di cui il 10,9% ricade sul collaboratore ed il 21, 81% sul committente, e continuerà a salire anche nel 2018. A differenza, invece, dell'aliquota contributiva per i professionisti iscritti alla stessa gestione, diminuita di 2 punti percentuali, e dell'aliquota per i collaboratori che pagano la gestione separata ma sono iscritti ad altra gestione previdenziale o per i pensionati, rimasta invariata.
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