Con ben 157 scadenze tributarie in arrivo, il calendario autunnale dei contribuenti si preannuncia ricco di appuntamenti fiscali da rispettare. Il 5 settembre segna la ripartenza dei pagamenti degli avvisi bonari, mentre il 30 settembre si chiude la finestra per l’invio dei modelli 730. Da segnare in agenda, poi, il prossimo 16 settembre, data in cui i contribuenti saranno chiamati al versamento di 123 tipologie di imposte tra Iva, ritenute e rate del saldo 2023 e del primo acconto 2024 di Irpef, Ires e Irap oggetto di dilazionate. A complicare ulteriormente la situazione fiscale, in particolar modo per gli studi professionali, si aggiunge la gestione, che entra nel vivo, del concordato preventivo biennale. La nuova misura richiede ai professionisti di assistere i propri clienti nella valutazione della convenienza del concordato, che deve essere attivato entro il prossimo 31 ottobre. Non solo. A questo scenario si somma la riattivazione, dal 1° settembre, della possibilità per l’Agenzia delle Entrate di inviare comunicazioni di irregolarità e lettere di compliance, sospese per la prima volta dal 1° al 31 agosto. Tutti i dettagli sulle scadenze di settembre sono consultabili nell’articolo di Italia Oggi.
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