Promozione e sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo
È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26 marzo 2024, la Legge 15 marzo 2024, n. 36, con disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo.
L'iniziativa mira a facilitare il primo insediamento nel settore, promuovendo l'acquisto di terreni e strutture, l'investimento in beni strumentali innovativi e l'ampliamento delle unità produttive.
In primo luogo, viene istituito un fondo dalla dotazione di 15 milioni di euro a decorrere dal 2024, per favorire il primo insediamento dei giovani nel settore. Le risorse stanziate saranno destinate a interventi di finanziamento per:
- l’acquisto di terreni e strutture necessari per avviare l’attività imprenditoriale agricola
- l’acquisto di beni strumentali, soprattutto quelli destinati ad accrescere l’efficienza aziendale e a introdurre innovazioni relative al prodotto, alle pratiche di coltivazione e di manutenzione naturale dei terreni e al processo di coltivazione dei prodotti attraverso tecniche di precisione;
- l’ampliamento dell’unità minima produttiva;
- l’acquisto di complessi aziendali già operativi.
- Ai giovani imprenditori agricoli sarà poi dedicato un apposito regime fiscale agevolato, che consiste nel pagamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Questa sarà determinata applicando l’aliquota del 12,5 per cento alla base imponibile costituita dal reddito d’impresa prodotto nel periodo d’imposta.
Tra le novità si segnalano, poi, agevolazioni per la compravendita di fondi rustici e per l’ampliamento delle superfici coltivate. A queste si aggiunge anche il credito d’imposta per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione.
Pubblicato il Decreto Agevolazioni fiscali
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 29 marzo 2027 il Dl n. 39/2024 che, tra l’altro, interviene ulteriormente sull’istituto del Superbonus, ossia su quell’insieme di agevolazioni fiscali previste nel settore delle ristrutturazioni edilizie,
Il decreto prevede, tra l’altro, agli articoli:
- modifiche alla disciplina in materia di opzioni per la cessione dei crediti o per lo sconto in fattura
- modifiche alla disciplina in materia di remissione in bonis
- disposizioni in materia di trasmissione dei dati relativi alle spese agevolabili fiscalmente
- disposizioni in materia di utilizzabilità dei crediti da bonus edilizi e compensazioni di crediti fiscali.
INPS
Fondo bilaterale settore ambientale: domanda integrazione NASPI
L’INPS, con il messaggio n. 1281 del 28 marzo 2024, spiega le modalità per la presentazione delle domande di accesso all’assegno integrativo erogato dal Fondo bilaterale di solidarietà per il sostegno del reddito del personale del settore dei servizi ambientali.
L’assegno garantisce una tutela aggiuntiva, in termini di importo e durata, rispetto alle prestazioni previste dalla legge in caso di cessazione del rapporto di lavoro (NASpI).
Il servizio per l’invio telematico della domanda è disponibile sul portale selezionando la voce “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”, scegliendo “CIG e Fondi di solidarietà” e, infine, cliccando sulla voce “Assegno emergenziale”.
Avvio sperimentazione piattaforma intermediari prestazioni individuali
Con il messaggio 27 marzo 2024, n. 1277, l’INPS comunica l’avvio della fase sperimentale del progetto “Piattaforma intermediari per l’erogazione delle prestazioni individuali”, per l’invio delle domande di prestazione in ambito pensioni, attraverso il portale dell’Istituto con mandato di patrocinio digitale. L’applicazione della piattaforma verrà progressivamente estesa a nuove prestazioni.
Fondo Telecomunicazioni: domanda di assegno di integrazione salariale (AIS)
L’INPS, con il messaggio n. 1274 del 27 marzo 2024, informa che dal 28 marzo è disponibile il servizio per presentare la domanda di Assegno di integrazione salariale (AIS) erogato dal Fondo di solidarietà bilaterale per la filiera delle telecomunicazioni (Fondo TLC).
L’Assegno di integrazione salariale (AIS) è riconosciuto ai lavoratori dipendenti del settore delle telecomunicazioni per eventi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa decorrenti dal 31 gennaio 2024.
Gli utenti potranno presentare la domanda tramite la piattaforma OMNIA IS accedendo all’area tematica “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”, selezionando “CIG e Fondi di solidarietà” e, infine, scegliendo la voce “CIG e Fondi di solidarietà”.
L’Inps, con il messaggio n. 1271 del 27 marzo 2024 rende noto ulteriori indicazioni in tema di video – guida connesse a verbali sanitari di invalidità civile e sordità, anche in ordine all’estensione della platea dei destinatari.
Il rilascio di tale servizio era già stato anticipato e descritto dal messaggio Inps n. 4698 del 29 dicembre 2023, che aveva specificato come a favore dei destinatari maggiorenni di un verbale di invalidità civile e sordità sarebbe stato possibile accedere tramite l’area dedicata all’interno del portale istituzionale al video – guida contenente le informazioni di natura strettamente soggettiva connesse alla specifica situazione personale.
Con il presente messaggio viene resa nota la messa a disposizione delle informazioni medico – legali, nonché le prestazioni economiche riconosciute.
Assegno integrazione salariale: aggiornato il file csv
L’INPS, con il messaggio n. 1232 del 25 marzo 2024, ha reso disponibile il modello del file in formato .csv per la dichiarazione del fruito, integrato con il calendario dell’anno 2024, relativamente ai trattamenti di integrazione salariale concessi dal Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e dai Fondi di solidarietà di cui agli articoli 26 e 40 del D.Lgs. 148/2015.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione e di trasmissione del suddetto file, si rinvia alle istruzioni operative contenute nella versione aggiornata del manuale allegato al messaggio 1351/2023.
MINISTERO DEL LAVORO
Lavoratori stranieri altamente qualificati: condizioni di ingresso e soggiorno
Il Decreto legislativo del 18 ottobre 2023, n. 152 (G.U. n. 256 del2.11.2023), recependo la direttiva (UE) 2021/1883 sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini stranieri che intendano svolgere lavori altamente qualificati in uno Stato membro Ue (c.d. Carta blu UE) ha modificato l’articolo 27-quater del Testo Unico Immigrazione (D.lgs. n. 286/98).
Con la Circolare del 28 marzo 2024 n. 2829, adottata congiuntamente da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministero dell’Interno, sono state, pertanto, fornite le istruzioni operative
Le principali novità previste dall'articolo 27-quater, riguardano l’ampliamento della platea di lavoratori che potranno fare ingresso in Italia tramite questo canale (tra gli altri, gli stranieri che già soggiornano in Italia in qualità di lavoratori stagionali e i beneficiari di protezione internazionale) e requisiti meno stringenti previsti sui titoli richiesti (non solo titolo di istruzione superiore di livello terziario, ma in alternativa, anche qualifica professionale superiore pertinente alla professione specificata nell'offerta di lavoro), la durata del contratto di lavoro e l’importo della retribuzione annuale lorda del contratto di lavoro applicato.
Sono inoltre previste modifiche alla procedura di rilascio di nulla osta, agevolazioni per il ricongiungimento familiare e per la mobilità lavorativa dei titolari di carte blu rilasciate da altri Stati Ue, nonché forme di rafforzamento ad impiego e reimpiego di titolari di Carta blu UE, che possono esercitare attività di lavoro autonomo in parallelo ad attività subordinata qualificata e cercare un nuovo impiego in caso di disoccupazione.
GARANTE DELLA PRIVACY
No all’uso del riconoscimento facciale per controllo presenze
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 520 del 28 marzo 2024, ha espresso parere negativo all’uso del riconoscimento facciale per il controllo delle presenze dei lavoratori.
Il riconoscimento facciale per controllare le presenze sul posto di lavoro viola la privacy dei dipendenti. Non esiste al momento alcuna norma che consenta l’uso di dati biometrici, come prevede il Regolamento, per svolgere una tale attività. Per questo motivo il Garante privacy ha sanzionato cinque società – impegnate a vario titolo presso lo stesso sito di smaltimento dei rifiuti – con sanzioni rispettivamente di 70mila, 20mila, 6mila, 5mila e 2mila euro, per aver trattato in modo illecito i dati biometrici di un numero elevato di lavoratori. [Vedi Provvedimenti doc. webn. 9995680, 9995701, 9995741, 9995762, 9995785]
AGENZIA DELLE ENTRATE
Credito d'imposta ricerca e sviluppo pronto il modello per il riversamento spontaneo
Con il provvedimento del 29 marzo 2024 l'Agenzia delle entrate aggiorna i termini contenuti nel provvedimento del 1° giugno 2022 e approvato il modello per il riversamento spontaneo del credito d’imposta ricerca e sviluppo, insieme alle istruzioni e alle specifiche tecniche, in linea con quanto previsto dall’articolo 5, comma 1-bis del Dl n. 145/2023. La nuova modulistica contiene la casella “Revoca Istanza” che consente al contribuente di revocare l’istanza trasmessa, originaria o sostitutiva, fino al 30 giugno 2024, a condizione che non abbia ancora effettuato il versamento dell'unica soluzione o della prima rata. Il contribuente dopo la revoca, entro il termine del 30 luglio 2024, può presentare una nuova istanza.
Tax credit turismo: modalità di cessione del credito
L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 27 marzo 2024 il modello, con le relative istruzioni, e le modalità di comunicazione della cessione del credito d’imposta riconosciuto alle imprese turistiche per interventi specifici (come la rimozione delle barriere architettoniche, interventi antisismici e di riqualificazione energetica, realizzazione di piscine, eccetera), e del bonus per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e tour operator.
Il provvedimento, come prevede la disciplina agevolativa, definisce le modalità attuative delle disposizioni relative alla cessione e alla tracciabilità dei suddetti bonus, da effettuare in via telematica.
L'Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 17 del 27 marzo 2024 ha istituito il codice tributo per Il credito d’imposta riconosciuto dal Friuli Venezia Giulia, con la legge regionale n. 26/2022, a coloro che effettuano erogazioni liberali finalizzate a supportare progetti di promozione e organizzazione di attività sportive e di valorizzazione dell’impiantistica sportiva
Crediti indebitamente utilizzati: i codici tributo per il recupero
Istituiti i codici tributo per consentire il versamento, tramite modello F24 e “F24 enti pubblici”, delle somme dovute, a seguito degli atti di recupero, per l’utilizzo indebito in compensazione, da parte del sostituto d'imposta a seguito di assistenza fiscale, del credito relativo alle somme rimborsate, di cui al decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175. A renderlo noto l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 18/E del 27 marzo 2024, nella quale ricorda che le spese di notifica relative ai provvedimenti notificati devono essere versate con il codice tributo “9400”, già in uso sia per l’F24 che per l’“F24 EP”. Le Entrate precisano, infine, che per il pagamento delle somme dovute non è possibile avvalersi della compensazione prevista dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
I corsi di formazione, obbligatori per l'abilitazione all'esercizio della professione legale, forniti da una società privata riconosciuta come “scuola forense”, sono esenti da Iva: rientrano infatti nell’ipotesi prevista dall’articolo 10, primo comma, n. 20), del decreto Iva. Questo perché la società ha ottenuto l’accredito dal Consiglio nazionale forense, che è un ente pubblico non economico a carattere associativo.
Risposta n. 81 del 28 marzo 2024 - Immobili ceduti con atto estero, l’imposta di registro è al 9%
Gli atti formati all'estero, che comportano il trasferimento di proprietà di due beni immobili situati in Italia, sono soggetti all’imposta di registro proporzionale nella misura del 9% (articolo 1 della Tariffa, parte prima, del Tur). Conseguentemente, le imposte ipotecaria e catastale si applicano nella misura di 50 euro ciascuna.
Risposta n. 80 del 25 marzo 2024 - potenziamento stra urbana di scorrimento IVA al 10%
Rientra fra le opere di urbanizzazione primaria (articolo 16, comma 7, Dpr n. 380/2001), con applicazione dell'aliquota Iva al 10%, l’intervento di nuova realizzazione effettuato su una strada urbana di scorrimento che consente il potenziamento infrastrutturale della via, con la costruzione fra l’altro di un sottopasso e di un sovrappasso in prossimità della rotatoria. La normativa fiscale, nel campo delle costruzioni, prevede consente l'applicazione dell'aliquota Iva agevolata sulle opere nuove e realizzate in un centro abitato. Nel caso in esame si tratta di lavori di nuova costruzione che, nonostante non siano effettuati proprio in città, sono comunque al servizio di un tessuto urbano e possono beneficiare dell’aliquota Iva agevolata.
Le somme corrisposte dai proprietari degli aeromobili al Comune proprietario dell’aeroscalo, a fronte di “servizi aeroportuali” quali “approdo/partenza”, “stazionamento sul piazzale” scoperto o all'interno di hangar e “apertura anticipata o chiusura posticipata” dell'aeroporto, sono soggette a Iva.