I contributi a fondo perduto relativi al Superbonus 90% e concessi ai contribuenti con un reddito non superiore a 15 mila euro per sostenere le spese relative a interventi edilizi avviati a partire dal 1° gennaio 2023 su unità immobiliari (art. 9, comma 3, D.L. n. 176/2022) saranno riconosciuti nella misura del 100%. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 411179 del 24 novembre scorso. Dopo aver ricordato le disposizioni previste in materia dal Decreto Aiuti-quater e dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 31 luglio 2023, l’Erario ha precisato nuovamente le modalità di attuazione del contributo in esame, definite con il provvedimento n. 332648 del 22 settembre scorso, specificando le percentuali di calcolo degli stessi contributi in base all’ammontare complessivo degli importi richiesti, risultante dalle istanze validamente presentate dal 2 al 31 ottobre scorso. Come si legge nel documento di prassi, “se il rapporto percentuale tra le predette risorse finanziarie e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti è superiore al 100%, sarà erogato il 100% dell’importo richiesto nell’istanza; se il predetto rapporto percentuale è compreso tra il 10 e il 100%, il contributo da erogare sarà determinato applicando all’importo richiesto la percentuale risultante; se, infine, il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti è inferiore al 10%, il contributo sarà determinato applicando all’importo richiesto la percentuale del 10%”. Considerato che tale ammontare – ha sottolineato l’Erario – “è inferiore alle risorse finanziarie stabilite dall’art. 9, comma 3, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, la suddetta percentuale è pari al cento per cento”.
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