A sei mesi dalla conclusione del tirocinio, quasi il 60% dei soggetti formati on the job, attraverso un tirocinio promosso dai Consulenti del Lavoro delegati della Fondazione Lavoro, lavorano. Questo significa che negli ultimi 5 anni, escludendo quello in corso, la rete della Fondazione ha creato oltre 45.000 posti di lavoro. Se si confronta, infatti, il tasso di inserimento fra i tirocini promossi dagli oltre 2.500 delegati della Fondazione e i risultati ottenuti a livello nazionale si nota una migliore performance. Nel 2016 un tirocinante della Fondazione trova occupazione già dopo un mese nel 39,6% dei casi (+11,8% rispetto alla media nazionale pari al 27,8%); a tre mesi il tasso di ricollocazione raggiunge il 48,5% (+15,5%) e a sei mesi tocca il 56,9% (+17,8%). È quanto emerge da un’indagine, condotta dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal titolo “I tirocini di Fondazione Lavoro e l’inserimento occupazionale”, presentata in occasione del Festival del Lavoro 2018. Il rapporto riporta i tassi di inserimento della totalità dei tirocini svolti in Italia, che fanno segnare in tutti gli anni e in tutti i periodi osservati valori inferiori di almeno 10 punti percentuali rispetto alle performance dei tirocini di Fondazione Lavoro. Quest’ultima, infatti, tra i soggetti autorizzati dal Ministero del Lavoro, ha promosso il maggior numero di tirocini a livello nazionale: oltre 90.000.
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Rassegna stampa: Corriere della Sera del 06.07.2018 - Italia Oggi del 06.07.2018 - Trentino del 11.07.2018
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