In arrivo gli sgravi contributivi triennali per le cooperative sociali che assumeranno donne vittime di violenza di genere. L'agevolazione è prevista dal decreto 11 maggio 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell'Interno, pubblicato il 27 giugno sulla Gazzetta Ufficiale n.147/2018.
L'incentivo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 per l'esonero dalle aliquote per l'assicurazione obbligatoria previdenziale e assistenziale, sarà riconosciuto dall'Inps solo per i contratti a tempo indeterminato stipulati quest'anno e per un massimo di 350 euro mensili, nel limite delle risorse disponibili e per un massimo di 36 mesi, pari a un milione di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.
Sono esclusi dall'agevolazione premi e contributi all'Inail, mentre resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Per essere ammesse al beneficio le cooperative sociali dovranno produrre per ogni assunzione la certificazione del percorso di protezione, rilasciata dai servizi sociali del comune di residenza, dai centri anti-violenza o dalle case-rifugio a cui si è rivolta la lavoratrice. Lo sgravio sarà riconosciuto in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande mentre il rimborso degli oneri derivanti dall'esonero contributivo sarà effettuato dopo l'apposita rendicontazione Inps.
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