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Giovedì, 03 Maggio 2018 10:36

A marzo boom di start-up innovative create online

Boom di start-up innovative costituite attraverso la nuova procedura online introdotta dal decreto legge n.179/2012: nel solo mese di marzo, sono state 108 le "native digitali". Nel primo trimestre 2018 sono 1.381 le start-up innovative, quasi una nuova impresa su due, il 45,1% del totale.

Questi i dati diffusi nel report dell'ultimo monitoraggio trimestrale realizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con Unioncamere e InfoCamere. Sul totale (1.381) delle imprese innovative ufficialmente iscritte al Registro delle imprese, 282 sono quelle costituite presso la Camera di Commercio di riferimento e 1.099 interamente online. La prima Regione per utilizzo della procedura digitale - si legge nel rapporto - è la Lombardia con364 nuove start-up create, pari al 26,4% del totale nazionale. Ed è Milano la prima provincia, con 233 start-up avviate online. Utilizzo limitato della procedura, invece, in città come Torino e Napoli. Più di 3 su 4 start-up innovative costituite con la procedura digitale operano nel macro-settore dei servizi alle imprese (1.085, ovvero il 78,6%).

Il decreto n. 179 del 2012 ha introdotto la possibilità di costituire una start-up innovativa mediante una piattaforma online alternativa all'atto pubblico tradizionale. La costituzione della startup avviene gratuitamente, al netto delle imposte di registrazione fiscale dell’atto e dell’imposta di bollo, e gli atti fondativi dell’impresa possono essere predisposti sulla base di un modello standard, personalizzabile dall’utente e convalidato con firma digitale. Oggetto di diversi ricorsi amministrativi, la modalità è stata riconosciuta pienamente conferme ai principi giuridici comunitari e nazionali dal TAR del Lazio, con sentenza dello scorso 2 ottobre.      

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