Sono 4.894 i lavoratori che nel 2016 sono stati vittime di infortuni che hanno compromesso gravemente il loro stato di salute contro i 5.675 del 2015. Si continua, poi, a morire sul posto di lavoro: si è passati, infatti, dai 973 casi del 2015 agli 842 del 2016. Anche se i dati relativi agli infortuni e alle morti sul lavoro sono in calo, a dieci anni dal Testo Unico sulla Sicurezza c’è ancora molta strada da fare per diffondere la cultura della sicurezza. In occasione della XV edizione della Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro del 28 aprile, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha analizzato gli infortuni che compromettono la capacità lavorativa della vittima, soffermandosi in particolare su quelli con danno biologico superiore al 15%, che comportano un’inabilità permanente.
I dati, contenuti nell'indagine"Un lavoro poco sicuro" realizzata dall'Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro sugli open data Inail, mettono in evidenza come il rischio di un danno biologico superiore al 15% sia massimo nel settore agricolo (3,4% sul totale degli infortuni del settore) e in quello delle costruzioni (3,3%), seguiti dal settore della lavorazione del legno (2,3%) e delle attività minerarie (2,2%). Inoltre, il rischio di morte o di infortunio invalidante per i lavoratori del Mezzogiorno è triplo rispetto alle regioni del Nord Italia. Analizzando il periodo che va dal 2012 al 2016, è la provincia di Avellino a far registrare il più alto livello di infortuni gravi o mortali per il lavoratore: 4,2%.
“Se le oltre 800 morti bianche rappresentano un dato allarmante in un Paese che più di dieci anni fa ha introdotto una serie di norme a tutela dei lavoratori”, ha affermato Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, “non lo è da meno quello delle 4.900 vittime di infortuni invalidanti, per i quali viene a mancare la possibilità di esercitare il diritto-dovere al lavoro sancito dalla Costituzione Italiana. Un danno sociale enorme, particolarmente accentuato al Sud dove la sicurezza sul lavoro rappresenta una sfida da vincere per la tutela dei lavoratori”.
Rassegna stampa: La Gazzetta del Sud 30.04.2018 - La Sicilia 28.04.2018
Rassegna video: LaC News24 del 30.4
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