Dal 2 marzo l'Inps ha predisposto una nuova funzionalità che consente di integrare la domanda per il bonus asilo nido per lo scorso anno, allegando la documentazione di spesa relativa ai mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017, anche a chi ha omesso di indicare le relative mensilità nell'istanza. A precisarlo è lo stesso Istituto nel messaggio n.952 del 1° marzo 2018, ricordando che il termine ultimo per l'integrazione è fissato al 31 marzo 2018. La nuova possibilità nasce a seguito delle numerose richieste di riesame ricevute dopo la chiusura della procedura di acquisizione delle istanze, avvenuta il 31 dicembre 2017, da parte di utenti che avevano omesso di indicare nella domanda tutti o parte dei mesi di frequenza, compresi tra settembre e dicembre dello scorso anno, per i quali non sono entrati immediatamente in possesso della documentazione di spesa.
Il bonus, del valore di 1.000 euro su base annua parametrato in 11 mensilità, spetta per il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e per sostenere forme di supporto a domicilio in favore dei bambini con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche. Le istruzioni operative per integrare la domanda sono contenute nel messaggio.
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