L’Inps ha emanato la circolare n. 28 del 13 febbraio 2018, con le istruzioni applicative per l’Anticipo finanziario a garanzia pensionistica (APE). Dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019, gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria ed alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché alla gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335 in possesso dei prescritti requisiti, possono chiedere all’istituto finanziatore, per il tramite dell’INPS, l'APE da restituire in venti anni mediante trattenute mensili su pensione. Nella circolare vengono elencati i destinatari della misura e i requisiti anagrafici, contributivi e di importo pensione.
Ad avere accesso alla pensione anticipata coloro che sono in possesso di tutti i seguenti requisiti:
a) età minima di sessantatré anni, alla prima data utile di presentazione della domanda di APE;
b) età che consenta la maturazione del requisito anagrafico di cui all’articolo 24, comma 6, della legge n. 214 del 2011 per la pensione di vecchiaia entro tre anni e sette mesi dalla prima data utile di presentazione della domanda di APE;
c) età che consenta la maturazione del requisito anagrafico di cui alla precedente lettera b) non prima di sei mesi precedenti alla prima data utile di presentazione della domanda di APE;
d) anzianità contributiva non inferiore a venti anni, di cui all’articolo 24, comma 7, della legge n. 214 del 2011, utile per conseguire la pensione di vecchiaia a carico di una delle forme assicurative sopra indicate, alla data della domanda di certificazione del diritto all’APE;
e) per i soggetti con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996, importo di pensione non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale di cui all’articolo 3, comma 6, della legge n. 335 del 1995, alla data della domanda di certificazione del diritto all’APE;
f) importo di pensione, al netto della rata di ammortamento corrispondente all’APE richiesta, pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo previsto nell’assicurazione generale obbligatoria, alla data della domanda di certificazione del diritto all’APE.
L'Istituto comunica inoltre l'importo minimo e massimo ottenibile, le modalità di presentazione della domanda di APE e della domanda di pensione di vecchiaia da inviare contestualmente e la decorrenza ed erogazione dell'anticipo. Inoltre, informazioni sul fondo di garanzia per l'accesso all'APE, sulla surroga del fondo e l'inefficacia della garanzia, oltre alle istruzioni operative e contabili.
Notizie correlate: Appuntamento il 31 gennaio con il 17° forum lavoro / fiscale - Riflettori puntati sulla previdenza complementare nel 2018 - Ape, online il simulatore per il calcolo della rata