Entrerà in vigore il prossimo 1 giugno 2018 il nuovo regolamento per la formazione continua dei Consulenti del Lavoro. Il nuovo strumento messo a disposizione dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, tramite la Fondazione Studi, consentirà ai Consigli Provinciali di gestire e monitorare tutto il processo in modo automatizzato, ricevendo supporto, quindi, nello svolgimento delle attività ad essi spettanti in materia. Dall’istituzione di un evento, al riscontro dei partecipanti, fino alla verifica del corretto adempimento biennale (con i vincoli annuali) da parte degli iscritti.
Anche tutti gli altri soggetti abilitati “di diritto” all’organizzazione degli eventi formativi e gli altri soggetti “autorizzati” dal Consiglio Nazionale dovranno utilizzare obbligatoriamente la nuova piattaforma informatica. Questi ultimi in particolare dovranno, e questo rappresenta un altro elemento di assoluta novità, presentare ai Consigli provinciali territorialmente competenti apposita richiesta di accreditamento almeno 30 giorni prima della data fissata per ogni singolo evento. La richiesta, oltre a contenere tutte le informazioni utili per consentire al Consiglio Provinciale di concedere o negare l’autorizzazione stessa, dovrà essere corredata dal versamento di un contributo per diritti di segreteria, in favore del CPO, nella misura che sarà, da quest’ultimo, deliberata entro un massimo di € 150,00.
Il nuovo regolamento lascia invariata la durata biennale del periodo di riferimento e la coincidenza con l’anno civile (1 gennaio – 31 dicembre), la quantificazione dei crediti nel biennio (50, di cui almeno 6 nelle materie di ordinamento professionale e deontologia) e la possibilità di recuperare l’eventuale debito formativo, non superiore a 9 crediti, nei primi 6 mesi del biennio successivo. In conformità con il precedente regolamento, il Consulente del Lavoro dovrà maturare per ciascun anno almeno 16 crediti formativi ma da quest’anno almeno 3 devono essere conseguiti nelle materie di ordinamento professionale e deontologia.Salva la possibilità del Consiglio Provinciale di autorizzare una percentuale superiore, il 40% dei crediti potrà continuare ad essere fruito con tecnologia e-learning. Anche la fruizione di videoconferenze, vigilate dal Consiglio Provinciale (come ad esempio i video Forum Lavoro/Fiscale organizzati dalla Fondazione Studi) trovano miglior disciplina nel regolamento. Nelle more dell’entrata in vigore del nuovo regolamento, oltre alla stesura delle relative procedure operative, il Consiglio Nazionale porrà in essere una serie di attività formative per conoscere le novità della procedura.
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