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Martedì, 30 Gennaio 2018 10:51

Naspi dopo risoluzione consensuale per rifiuto al trasferimento o dimissioni

Nelle ipotesi di dimissioni per giusta causa (improseguibilità del rapporto di lavoro valutata dal giudice) l’atto di dimissioni del lavoratore è da ascrivere al comportamento di un altro soggetto e il conseguente stato di disoccupazione non può che ritenersi involontario. Analogamente, afferma lINPS con il messaggio n.369/18, lo stato di disoccupazione può ritenersi involontario nelle ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in cui le parti addivengono alla risoluzione consensuale del rapporto medesimo, sia in esito alla procedura di conciliazione di cui all’art.7 della legge n.604/66, sia in esito al rifiuto del lavoratore al trasferimento ad altra sede della stessa azienda distante oltre 50 km dalla residenza del lavoratore o mediamente raggiungibile in oltre 80 minuti con i mezzi di trasporto pubblico.