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Mercoledì, 22 Novembre 2017 07:27

Assemblea dei Presidenti dei Consigli provinciali

Chiusa l'Assemblea dei Presidenti dei Consigli provinciali dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro. I lavori sono stati aperti dalla Presidente Marina Calderone, che ha presentato il nuovo Consiglio nazionale dell'Ordine per il triennio 2017-2020.

Nel corso della giornata è stato illustrato il programma della manifestazione "L'equo compenso è un diritto per tutti", organizzata dal Comitato Unitario delle Professioni e dalla Rete delle Professioni Tecniche il prossimo 30 novembre al Teatro Brancaccio di Roma; si è discusso dell'organizzazione amministrativa dei Consigli Provinciali, di eventi formativi e del progetto di bilancio preventivo per l’anno 2018.

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Calderone: "Valorizziamo e difendiamo le nostre competenze"

La Presidente Marina Calderone apre i lavori dell'assemblea dei Presidenti dei Consigli provinciali dell'Ordine presentando il nuovo Ufficio di presidenza del Consiglio nazionale ed illustrando i temi all'ordine del giorno: in primis le riflessioni sulle linee programmatiche del prossimo triennio, a cui seguiranno la pianificazione dell'evento del 30 novembre al Teatro Brancaccio in favore dell'equo compenso ai professionisti, l'organizzazione di enti formatori specifici e l'organizzazione amministrativa dei CPO.
L'assemblea, ha precisato la Presidente, si pone in continuità con quanto illustrato nel corso dell'ultima Summer School di Treia: il tema centrale di questa giornata è, infatti, la valorizzazione e la tutela delle competenze acquisite dalla categoria. "Le nostre riserve sono importanti - ha sottolineato - e per questo fanno gola a chi cerca di competere con noi. Le strategie poste in essere finora, che ci hanno permesso di giungere a questi risultati, devono farci interrogare sugli elementi di forza e sulle criticità di questa professione. Avremo di fronte un percorso difficile, ma al tempo stesso entusiasmante, che ci porterà ulteriori soddisfazioni".
La Presidente ha, poi, focalizzato l'attenzione sui giovani iscritti e sulle loro difficoltà ad entrare nel circuito professionale tramite il canale universitario. Il progetto di questo Consiglio nazionale è quello di introdurre variazioni alle convenzioni universitarie; in modo da consentire ai laureati magistrali di fare un percorso di studio "professionalizzante", che si concretizzi con laboratori universitari gestiti dall'Ordine dei Consulenti del Lavoro. la frequenza di questi laboratori permetterà di acquisire per almeno un anno competenze tecnico-professionali necessarie al superamento dell'esame di abilitazione all'esercizio della professione. Ma il sostegno ai giovani passa anche dalla formazione dei dante pratica. Per la Presidente è necessario attuare un percorso di formazione specifica per i praticanti, che non passi solo dall'amministrazione del personale e dalla gestione degli adempimenti in materia di lavoro, ma anche dalle politiche attive del lavoro e dall'asseverazione della regolarità contributiva e retributiva delle imprese. Così come è importante fornire a chi ospita il praticante in studio strumenti conoscitivi, che permettano di valorizzare la professione di Consulente del Lavoro.
"Scommettere sui giovani vuol dire mettere a loro disposizione strumenti con i quali iniziare un'attività professionale da zero", ha sottolineato la Presidente. "Lavoreremo sul finanziamento di spazi di coworking nelle province dove i giovani possano lavorare insieme, scambiarsi esperienze e condividere mezzi e strumenti necessari a svolgere questa professione". A questo si aggiunge la necessità di attuare il welfare professionale di categoria assieme all'Ente di previdenza e di gestire specifiche politiche di ausilio alla famiglia e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, perché la professione di Consulente del Lavoro sta assumendo una connotazione sempre più femminile.
La Presidente ha poi sottolineato la volontà di migliorare l'approccio alla formazione continua di categoria: "Il nuovo regolamento è alla firma dei nostri ministeri vigilanti - ha precisato - e dovrà essere portato in approvazione nel Consiglio nazionale del mese di dicembre. All'interno è stata prevista una nuova modalità con cui i Consigli provinciali potranno accreditare i singoli eventi formativi ovvero attraverso una piattaforma che sarà operativa da marzo 2018 e che consentirà di gestire in modo informatizzato le procedure di accreditamento e la partecipazione degli iscritti".
Tra le attività sulle quali la categoria dovrà soffermarsi nei prossimi mesi c'è la certificazione delle competenze e la valorizzazione delle riserve di legge acquisite, anche attraverso un nuovo software dedicato alla conciliazione e alla certificazione dei contratti che le Commissioni, istituite presso i Consigli provinciali, potranno utilizzare in tutte le loro fasi di attività. "Dobbiamo mettere la categoria nelle condizione di fare rete con una tecnologia avanzata - ha dichiarato la Presidente - razionalizzando le risorse e la strumentazione di cui ci siamo dotati negli anni per portare a compimento il progetto di una infrastruttura tecnologica comune ed di un software che appartenga solo alla nostra categoria".
Prima di concludere il suo intervento, la Presidente ha accennato alla manifestazione di fine mese in favore dell'equo compenso. "Il mio sogno è avere un mondo delle professioni che abbia un'idea univoca del proprio ruolo in questo Paese, così da invogliare i giovani a diventare professionisti in Italia e non all'estero. Il 30 novembre - ha continuato - sarà un momento di rivendicazione, di confronto con la politica e di proposte per il futuro con l'obiettivo di restituire dignità al lavoro professionale e favorire il potenziamento del circuito professionale, anche per rendere più competitiva la futura classe dirigente di questo Paese". Rivolgendosi ai dirigenti territoriali la Presidente ha ricordato l'obiettivo comune: favorire il ricambio generazionale e la crescita di una classe dirigente di categoria consapevole delle sfide future del mercato del lavoro.

Visparelli, dall'ENPACL risorse per stimolare formazione e competenze

A prendere la parola è poi il Presidente dell’Enpacl, Alessandro Visparelli, che ha illustrato alla platea dei Presidenti Provinciali i positivi risultati di bilancio dell’Ente di Previdenza e la ripresa generale dei redditi degli iscritti. “Dobbiamo tenere sotto controllo l’andamento del saldo previdenziale, ovvero la differenza tra le entrate derivate dai contributi previdenziali e la spesa pensionistica”, ha però evidenziato Visparelli.
Il Presidente ha poi illustrato le iniziative sviluppate nel corso degli anni passati e quelle da portare avanti nei prossimi mesi per stimolare il gettito contributivo e offrire nuove opportunità lavorative ai Consulenti del Lavoro.
“La nostra intenzione è quella di mettere a disposizione risorse per stimolare la formazione sulla consulenza previdenziale” ha annunciato. L’iniziativa coinvolgerà 500 colleghi ai quali saranno fornite in maniera gratuita un software ed una formazione professionale specifica in materia. Inoltre, per chi avesse un reddito basso sarà loro messo a disposizione un contributo economico per favorire la partecipazione al corso che si svolgerà presso l’Auditorium dei Consulenti del Lavoro. Proprio quest’anno, infatti, l’Enpacl, Consiglio Nazionale dell’Ordine e Mefop hanno siglato un protocollo d’intesa per diffondere iniziative in materia previdenziale e di welfare integrativo. Tra gli altri ambiti su cui l’Ente concentrerà la sua attenzione anche l’assistenza sanitaria integrativa e, infine, ingenti risorse da destinare ai più giovani per il finanziamento di borse di studio in ambito universitario.

Montanaro: "Ordini importanti perché presidio della fede pubblica"

A prendere la parola ai lavori assembleari è il Presidente dell'ANCL - SU, Dario Montanaro, per portare i suoi saluti al nuovo Consiglio nazionale dell'Ordine con il quale non mancheranno nuovi momenti di confronto come quelli avuti durante l'ultimo anno. "Le possibilità di confronto avute in questi mesi con il Consiglio nazionale rappresentano un esempio di collaborazione virtuosa tra il sistema ordinistico e il sistema assiociazionistico e sono sicuro che proseguirà anche nei prossimi mesi".
Il presidente ha poi sottolineato la necessità di proseguire l'attività di valorizzazione e tutela delle professioni ordinistiche, che rappresentano un mondo assolutamente efficace e in grado di tutelare la fede pubblica offrendo servizi di qualità alla Pubblica Amministrazione e ai cittadini. "Gli ordini professionali svolgono una importante funzione di presidio e tutela della fede pubblica e per questo motivo devono essere valorizzati".

Capitanio, politiche attive ruolo sempre più determinante

Ad intervenire è poi il Presidente della Fondazione Consulenti per il Lavoro, Mauro Capitanio, ripercorrendo il percorso di crescita della Fondazione che proprio nella giornata di ieri ha festeggiato i suoi 10 anni di attività. Coerentemente con l'evoluzione del contesto normativo, il Presidente Capitanio ha evidenziato come negli ultimi anni Fondazione Lavoro ha avviato un percorso di trasformazione con l'obiettivo, da un lato, di facilitare l'accesso dei Consulenti del Lavoro alle opportunità di sviluppo derivanti dalle politiche per il lavoro adottate a livello nazionale e regionale e, dall'altro, di erogare servizi per il lavoro mirati all'effettivo inserimento/reinserimento lavorativo e all'inclusione dei lavoratori svantaggiati o a rischio di espulsione dal mercato del lavoro.
Il Presidente ha poi messo in luce gli ottimi risultati ottenuti dalla Fondazione Lavoro, che hanno superato la previsione di bilancio 2017 già nel mese di settembre: più di 2.000 i delegati iscritti alla Fondazione, oltre 2.6000 le misure di politica attiva erogate nel periodo gennaio- settembre 2010 e circa 21.500 i tirocini attivati, con una percentuale di trasformazione al di sopra della media nazionale. L'attività di intermediazione nel mercato del lavoro, infatti, potrà rappresentare per la Categoria una grande spinta in termini di reddito e di nuove opportunità.

De Luca, Fondazione Studi in campo per la formazione

"Il nostro impegno sarà quello di continuare a creare occasioni per fare formazione professionale perchè solo attraverso l'aggiornamento i Consulenti saranno competitivi sul mercato, cresceranno professionalmente e incrementeranno i propri business". Così il Presidente della Fondazione Studi, Rosario De Luca, rivolgendosi alla platea dei Presidenti provinciali degli Ordini per illustrare risultati ed obiettivi futuri della Fondazione da lui guidata. "Il proliferare legislativo in materia di lavoro e previdenza - ha continuato - rende sempre più strategico il ruolo della Fondazione Studi nel dotare ogni Consulente del Lavoro di strumenti necessari per attuare le norme".
Il Presidente ha poi illustrato le numerose attività a sostegno dell'aggiornamento professionale: documenti scientifici (pareri, approfondimenti, circolari), i corsi della scuola di Alta Formazione, il Forum Lavoro/Fiscale, la Summer School e il Festival del Lavoro. Tutti strumenti o momenti per approfondire e valorizzare le nuove competenze conquistate dalla Categoria negli ultimi anni: dalla pianificazione aziendale al welfare aziendale, dall'asseverazione alla certificazione contratti, fino ad arrivare alla mediazione civile e commerciale e alla sicurezza sul lavoro. Nel corso del nuovo anno - ha aggiunto De Luca - la Fondazione Studi realizzerà corsi di formazione in materia fiscale e revisione contabile.

Duraccio, nuovi servizi per i Consigli provinciali

L'Assemblea prosegue con l'intervento del Segretario del Consiglio Nazionale, Francesco Duraccio, per fare il punto sulle Commissioni di certificazione dei contratti, conciliazione e arbitrato e sui nuovi servizi che il Consiglio nazionale metterà a disposizione dei Consigli provinciali. Il Segretario, nel ribadire che le Commissioni istituite presso i Consigli provinciali sono il frutto dell'importante funzione sussidiaria affidata dal Legislatore alla Categoria, ha riassunto le principali attività svolte dalle stesse per poi soffermarsi sulla natura dei 1.587 provvedimenti conclusi nel 2016 dalle 79 Commissioni istituite formalmente su tutto il territorio nazionale. Il 31% degli adempimenti portati a termine ha riguardato la certificazione dei principi di genuinità delle collaborazioni coordinate e continuative; il 28% il tentativo di conciliazione e il 27% dei casi rinunce e transazioni.
Prima di concludere il suo intervento, Duraccio ha annunciato che nei prossimi mesi sarà a disposizione - all'interno della pagina riservata ai Consigli provinciali sul sito www.consulentidellavoro.it - una piattaforma informatica contenente tutti i servizi a loro dedicati: dalla documentazione ai video per la formazione continua, dalla gestione del DUI all'amministrazione trasparente fino alle sezioni dedicate ai Consigli di disciplina, alle Commissioni Pari Opportunità e di Certificazione con l'aggiunta di una piattaforma dedicata alla gestione della formazione continua, che consentirà ai Consigli provinciali di gestire in modo informatizzato, attraverso un nuovo software, le procedure di accreditamento e la partecipazione degli iscritti ai loro eventi formativi.

Giorgini, focus su antiriciclaggio e split payment

A seguire l'intervento del Vicepresidente, Sergio Giorgini, sul recepimento della IV direttiva UE 2015/849 in materia di antiriciclaggio per sottolineare i principali adempimenti in seno ai Consulenti del Lavoro. Successivamente Giorgini ha illustrato le novità riguardanti lo split payment, che dal 1° luglio 2017 è stato esteso anche ai professionisti, soffermandosi su trattenuta e versamento dell'Iva e sugli obblighi di fornitori e adempimenti.



Il bilancio di previsione 2018

A prendere la parola è il Tesoriere del Consiglio nazionale, Stefano Sassara, per illustrare il progetto del bilancio di previsione per il 2018. Al centro dell'intervento il confronto tra le entrate correnti 2017 e 2018, le dotazioni finanziarie delle Fondazioni del Consiglio nazionale e degli organismi di categoria e il totale delle uscite riclassificate.







Robustelli, da FUL il software per gestire incarico professionale

L'Assemblea prosegue con l'intervento del Presidente FUL, Matteo Robustelli, che ha illustrato attività ed obiettivi della Fondazione UniversoLavoro che, al fianco dei Consulenti del Lavoro, ha messo in campo iniziative per favorire il percorso di digitalizzazione degli studi professionali. Grazie ad una costante ricerca tecnologica e alla particolare attenzione riservata ai colleghi, la Fondazione offre applicativi che facilitano le attività quotidiane di studio, proponendo automazioni sempre più necessarie per l’ottimizzazione delle attività. Il Presidente Robustelli ha poi annunciato che da ieri è operativo - reso disponibile con grande anticipo - “Incarico Smart”. Si tratta di un software, realizzato dallo staff tecnico della Fondazione, pensato per aiutare i colleghi a gestire tutte le fasi inerenti l'incarico professionale in linea con le disposizioni normative vigenti. Uno strumento pratico e veloce per la redazione di tutta la documentazione relativa al ricevimento dell'incarico e degli specifici allegati da sottoporre alla firma del cliente anche in funzione delle diverse caratteristiche e necessità degli studi.