La battaglia sull’equo compenso continua anche fuori dalle aule parlamentari. Infatti, alla manifestazione indetta dal Cup e da Rpt il 30 novembre a Roma parteciperanno anche i due Presidenti delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato: Cesare Damiano e Maurizio Sacconi.
Per quest'ultimo, la battaglia a sostegno della dignità dei professionisti è “necessaria” per l’approvazione di una legge che "per un verso è a portata di mano” e per l’altro è “oggetto di molti tentativi di insabbiamento”. "C’è un evidente tentativo di fermare la legge - dichiara Sacconi a Italia Oggi - con una pretesa richiesta di negoziato con Bruxelles, giustificata solo se volessimo reintrodurre il vecchio sistema tariffario. Ma non è così”. Il Senatore attende, inoltre, il parere al suo disegno di legge sull'equo compenso in cui propone di usare i parametri fissati dai ministeri vigilanti per stabilire le remunerazioni dei professionisti ordinistici.
Anche l'Onorevole Cesare Damiano ha presentato un testo di legge su questo tema, rivolto però a tutti i professionisti, nel quale affida ad un tavolo di concertazione con il Ministero del Lavoro la definizione dei parametri per gli iscritti a Ordini, albi e collegi. "La mobilitazione aiuta sempre Governo e Parlamento a riflettere". I risultati, però, ammette, infine, Damiano, "sono altra cosa".
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Rassegna stampa: Italia Oggi Sette del 23.10