Il welfare aziendale sempre più protagonista nei contratti di 2° livello depositati presso il Ministero del Lavoro. Ad ottobre gli accordi sono aumentati di 309 unità rispetto a metà settembre, raggiungendo i 4.333 contratti. Tra le misure di welfare attivate quelle più richieste riguardano l’assistenza, la previdenza complementare, il tempo libero e l’istruzione dei figli. In crescita anche i “piani di partecipazione” dei lavoratori agli utili d’impresa, presenti in 1.830 contratti attivi rispetto ai 1.74o di un mese fa.
A fornire i dati è lo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che il 16 ottobre scorso ha confermato una certa "vitalità" della contrattazione di prossimità, soprattutto nelle piccole imprese, anche se resta ancora forte il divario tra le regioni. Nell’articolo a pagina 19 del Il Sole 24 Ore, disponibile nel servizio quotidiano di rassegna stampa nazionaleper tutti i Consulenti del Lavoro iscritti al portale della Fondazione UniversoLavoro, è possibile consultare i dati regionali sulla contrattazione di 2° livello.
Si ricorda, inoltre, che i Consulenti del Lavoro possono far conoscere alle imprese le potenzialità del welfare con l'aiuto della piattaforma gratuita, realizzata dalla Fondazione Studi in collaborazione con Sodexo, che permette di gestire piani di welfare aziendale nelle piccole e medie imprese. Attraverso la convenzione con il Gruppo francese, i Consulenti del Lavoro possono segnalare le aziende clienti interessate ad attivare uno o più servizi di welfare per i propri dipendenti, ottimizzando così i vantaggi fiscali ed i processi di gestione dei benefit aziendali.
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