È compito dell’INPS e non delle Regioni fare accertamenti sulle pensioni di invalidità civile. È quanto ribadito dal Consiglio di Stato nella sentenza numero 4628 del 4 ottobre del 2017.
La vicenda ha visto contrapposti la Regione Calabria e l’Istituto nazionale di previdenza sociale, il quale aveva ricevuto dal Commissario ad acta della Regione il compito di verificare gli invalidi civili, in linea con quanto sottoscritto in un protocollo d'intesa sperimentale con l'INPS e con quanto previsto dalla legge 102 del 2009.
Ma la Regione Calabria non ha apprezzato questo "passaggio di consegne" tanto da fare ricorso davanti ai giudici amministrativi fino ad arrivare in Consiglio di Stato. Quest'ultimo, in prima battuta, ha ritenuto inammissibile il ricorso della Regione poiché non erano in discussione le competenze che la Costituzione attribuisce alla stessa e, dunque, non c’era alcun interesse meritevole di tutela che l’ente potesse far valere davanti ai giudici.
Il Consiglio di Stato, inoltre, ha ritenuto infondato anche nel merito il ricorso, come si legge nell’articolo a pagina 32 di Norme e Tributi de Il Sole 24 Ore,contenuto nel servizio quotidiano di rassegna stampa nazionale per tutti i Consulenti del Lavoro iscritti al portale della Fondazione UniversoLavoro.
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