Ancora nessuna ufficialità per la proroga dell'istanza per accedere alla Voluntary disclosure bis. La norma attualmente in vigore prevede infatti una scadenza datata ieri (31 luglio) con possibilità di integrazione delle istanze entro il prossimo 30 settembre. Stando alle ultime notizie diffuse, ma senza alcuna certezza di legge, il testo del DPCM è stato firmato ma ad oggi non è ancora stato calendarizzato per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Chi aderisce alla voluntary disclosure bis può detrarre le imposte pagate all’estero a titolo definitivo relative a redditi di lavoro dipendente e autonomo, in caso di omessa presentazione della dichiarazione o di omessa indicazione dei citati redditi esteri.
Si tratta di quei casi in cui il contribuente non ha presentato la dichiarazione dei redditi in Italia, ma ha correttamente adempiuto agli obblighi fiscali nel Paese dove ha svolto attività lavorativa.
Ad oggi sono ancora diverse le incertezze. Oltre all'ufficialità della proroga bisognerebbe capire se al termine del 30 settembre 2017, che dovrebbe divenire il primo termine per la scadenza di presentazione delle istanze, segua un termine ulteriore per l'integrazione delle stesse ed un termine per il pagamento.
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