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Mercoledì, 26 Luglio 2017 13:50

Dl Mezzogiorno in Senato

Il Decreto legge Mezzogiorno è passato all'esame della Commissione bilancio del Senato. È in corso oggi la votazione in Aula per la fiducia al provvedimento che poi passerà nuovamente alla Camera per la seconda lettura. 
Tra le novità introdotte nel passaggio al Senato l'estensione dei termini per la concessione della Cassa integrazione guadagni straordinaria alle imprese che operano nelle aree di crisi industriale complessa. Oggi, infatti, è possibile concedere un ulteriore intervento fino a 12 mesi; l’emendamento approvato dispone che questa deroga possa essere concessa non una sola volta, ma «per ciascun anno di riferimento» dell’accordo stipulato con il Ministero del Lavoro.

Vengono, poi, prorogati di due mesi (dal 31 luglio al 30 settembre 2018) i termini per la consegna di beni strumentali sui quali si può applicare l'iperammortamento fiscale al 250% in favore di investimenti in beni di alto contenuto tecnologico per la digitalizzazione della produzione secondo il modello di "Industria 4.0".
Sale, inoltre, il tetto del finanziamento di nuove attività imprenditoriali (da 40 mila a 50 mila euro) previste dalla misura "Resto al Sud". Adesso le risorse vengono estese anche a chi vuole investire nel turismo, ma non si dovrà essere titolari di impresa in esercizio e neanche di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto, fino al rimborso del finanziamento. La misura cerca di attrarre anche quei giovani meridionali emigrati all'estero, invitandoli a riportare la residenza in una regione tra Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia entro 120 giorni dall’accoglimento della domanda per poter accedere, così, ai benefici. Il finanziamento è costituito da un 35% a fondo perduto e dal 65% erogato dalle banche a tasso zero, con la garanzia pubblica del Fondo di garanzia per le Pmi.
Nuovi interventi anche per le aree del Centro-Italia colpite dal sisma del 25 agosto 2016. Il decreto legge assegna 100 milioni di euro a valere sul fondo di solidarietà europeo per la rimozione delle macerie. Viene, inoltre, prorogato a fine febbraio 2018 lo stato di emergenza e al 31 dicembre 2017 il termine per accedere ai contributi per le case lievemente danneggiate. Le abitazioni gravemente danneggiate, invece, vengono escluse dalla tassa di successione.

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