Via libera alle domande per la pensione di inabilità per tutti quei soggetti affetti da malattie di origine professionale derivanti da esposizioni all'amianto. Il decreto 31 maggio 2017 del Ministero del Lavoro, voluto dalla Legge di bilancio 2017, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.166 del 18 luglio 2017 e stabilisce che solo per quest'anno le richieste dovrannoe ssere inviate all'Inps entro il 16 settembre 2017.
A beneficiare di questa misura i lavoratori iscritti all'Istituto nazionale di previdenza sociale affetti da patologie legate all'esposizione all'amianto come mesotelioma pleurico, mesotelioma pericardico, mesotelioma peritoneale ecc... riconosciute di origine professionale o quale causa di servizio. Per ottenere la pensione, però, è indispensabile avere due requisiti: almeno cinque anni di contributi versati nell'arco dell'intera vita lavorativa ed il riconoscimento da parte dell'INAIL o di altre amministrazioni competenti secondo la normativa vigente, di una delle malattie di origine professionale legate all'amianto. Non è necessario, quindi, che il lavoratore si trovi nell'assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa.
Sarà lo stesso Inps, una volta accertati i requisiti e la copertura finanziaria a disposizione, a comunicare al lavoratore l'esito della domanda specificandogli, in caso di accesso al beneficio, la prima decorrenza utile della pensione.
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