Il processo di semplificazione della burocrazia, e specificatamente del fisco, è tra le priorità del Governo. Tra le ipotesi al vaglio, anticipate dal Viceministro dell’Economia, Luigi Casero, quella riguardante la possibilità di unire in un’unica tassa per le imprese l’attuale Ires e l’Irap. Una soluzione che, oltre ad una semplificazione degli adempimenti, favorirebbe anche una riduzione dei contenziosi tributari.
Soddisfazione è stata manifestata da parte dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. «L' accorpamento dell' Ires e dell' Irap in un' imposta unica è un obiettivo condivisibile ed auspicabile, sia sotto il profilo della certezza del diritto sia come strumento di riferimento fiscale per gli investimenti degli operatori economici nazionali e internazionali», ha dichiarato su “Il Sole 24 Ore” di oggi il Segretario del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Sergio Giorgini.
Il Segretario ha fatto notare come la possibile semplificazione è subordinata ad un effettivo cambio di rapporti tra i contribuenti e l' amministrazione finanziaria e al rispetto della legge da parte di tutti gli attori. «Da molto tempo – sottolinea – l’amministrazione, pressata da esigenze di gettito, utilizza le presunte e non effettive semplificazioni solo per necessità politiche».
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